La Calabria, regione del Sud Italia, è una delle regioni più naturalistiche del paesaggio italiano. Situato sulla punta dello stivale, è bagnato da 2 mari, il Mar Tirreno e il Mar Ionio, quest’ultimo il più profondo d’Italia, poco più di 4000 metri. Conosciuti e famosi nel mondo per le sue statue in bronzo, i Bronzi di Riace, ritrovati nel 1972, si trovano attualmente al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Famosa anche per il suo mare, le bellissime spiagge, la sua arte e aree archeologiche ricche di reperti di diversi popoli (Greci, Romani, Arabi, Normanni, Angioini, Borboni, Spagnoli, Francesi), la cucina piccante e le radici di liquirizia. Insomma una regione che offre un mix di tutto quello che un luogo può offrire.. In questo post però ci concentreremo su un’altra bellezza naturalistica le diverse cascate che si trovano nell’entroterra della regione tra il Parco Nazionale della Sila e il Aspromonte.
In Calabria ha origine il termine Italia, con cui gli antichi greci si riferivano un tempo all’istmo di Catanzaro.
Calabria non solo mare:
Il periodo migliore per visitare le cascate in Calabria è tra la primavera e l’autunno, quando l’acqua delle cascate è più abbondante e le condizioni climatiche sono sicuramente favorevoli alle passeggiate all’aria aperta. Questi luoghi naturali non sono facili da raggiungere, quindi ti consiglio di affidarti ad una guida esperta, soprattutto se non sei un professionista delle attività naturalistiche.
Di seguito le cascate più belle da visitare…
Cascate di Maesano
Cascate delle Forgiarelle
Cascate del Marmarico
Cascate del Campanaro
Cascata di San Nicola di Caulonia