Combattere l’invecchiamento con il trekking e non solo

Invecchiare è parte della vita ed è impossibile, ad oggi, bloccare questo processo. Ciò nonostante, sono molte le frecce al nostro arco che possono aiutarci a rallentare il processo e, naturalmente, il trekking è una di esse.

Una, ma non l’unica. Per aumentare ancora di più i benefici, è possibile abbinare a questa attività fisica all’aria aperta un’alimentazione sana ed equilibrata, il giusto riposo e del sano buonumore. Di seguito andremo a scoprire come combattere l’invecchiamento attraverso il trekking e uno stile di vita sano.

I benefici del trekking

Il trekking – naturalmente fatto in sicurezza, secondo le proprie capacità ed entro i propri limiti – è un vero toccasana per mente e corpo.

Tra i principali benefici di questa attività troviamo infatti la riduzione di ansia e stress, il miglioramento della circolazione sanguigna, il rafforzamento dei polmoni.

Come se tutto questo non fosse sufficiente, alcuni ricercatori hanno scoperto l’esistenza di una molecola che, se inibita attraverso la camminata veloce o altra attività fisica personalizzata, può rallentare l’invecchiamento.

Un occhio di riguardo all’alimentazione

Trekking, dunque, ma non solo. Per restare giovani a lungo è molto importante mettere nel piatto alimenti sani ed equilibrati.

Tra i principali cibi anti età rientrano quelli ricchi di vitamine dei gruppi A, C ed E, di omega 3 e di antiossidanti.

Altri metodi per ritardare l’invecchiamento

Per rallentare l’invecchiamento e rimanere giovani più a lungo è possibile ricorrere ad altre buone abitudini.

Tra queste rientra, prima di tutto, un sonno di qualità.

Dormire il giusto numero di ore ogni notte, coricandosi sempre alla stessa ora, favorisce il processo di rigenerazione cellulare e aiuta a ricaricare le energie.

Molto utili inoltre sono limitare il consumo di alcolici, smettere di fumare e ridurre lo stress.

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