UZBEKISTAN: Dal 27 Settembre al 05 Ottobre 2025
VOLI DI LINEA TURKISH DA BOLOGNA:
1° giorno: TK 1326 27SEP BLQ – IST 19.00 / 22.45
2° giorno: TK 368 28SEP IST – TAS 01.15 / 07.55
9° giorno: TK 375 05OCT SKD – IST 09.00 / 12.15
TK 1325 05OCT IST – BLQ 16.15 / 18.00
L’Uzbekistan, tra i paesi dell’Asia centrale, può essere considerato il principale erede di una storia mitica dove si sono mescolati, come in una fiaba orientale, cavalieri ed emiri, mercanti e viaggiatori. Una terra ricca di tappe straordinarie, che ci riportano sulle tracce dell’antica Via della Seta.
DA TENERE PRESENTE:
• I programmi in Asia Centrale sono ricchi di interesse storico e culturale, è richiesto tuttavia un certo spirito di adattamento alla realtà locale: i voli potrebbero subire improvvise variazioni di orario costringendo a riprogrammare l’ordine delle visite.
• Il trasferimento in pullman da Urgench a Bukhara attraverso il deserto, pur essendo lungo, rappresenta l’occasione per vedere il famoso “Deserto Rosso” (il “Kizil Kum”)
• Medicine: Si raccomanda la massima cautela nella introduzione di medicinali di tipo ansiolitico poiché vengono equiparati a vere e proprie droghe. Qualora si tratti di ansiolitici salva-vita (a titolo di esempio “Xanax” e “Orfidal” che contengono Alprazolam), i medicinali devono essere dichiarati al momento dell’ingresso nel Paese e accompagnati dalla prescrizione medica. Altrettanto importante è limitare il quantitativo solo allo stretto necessario per affrontare il viaggio. Per essere certi che il farmaco possa essere introdotto nel Paese, si suggerisce di contattare prima della partenza l’ambasciata uzbeka a Roma.
GEOGRAFIA E TERRITORIO:
L’Uzbekistan occupa una superficie di circa 447 mila kmq, confina con il Kazakhstan, il Kirghizstan, il Turkmenistan e, per alcune decine di Km, il fiume Amu Darya lo separa dall’Afganistan. Il 70% del territorio è desertico, due sono i fiumi più importanti l’Amu Darya che origina dai ghiacciai del Pamir e il Syr Darya che proviene dal Tien Shan e forma la Valle dI Fergana. Le acque di entrambi questi due fiumi e dei propri affluenti vengono utilizzate per l’irrigazione delle coltivazioni intensive di cotone riducendone la portata d’acqua di oltre il 50% che causa il parziale prosciugamento del lago di Aral il cui livello si è abbassato di oltre 20 metri, con gravi ripercussioni negative sull’ecologia di tutta la regione.
CLIMA:
Il clima è spiccatamente continentale, caldo e secco in estate con una forte escursione termica che regala notti fresche e gradevoli, gli inverni sono rigidi senza arrivare però a temperature bassissime, la media del mese di gennaio è variabile da zona a zona, va dai – 10 gradi nella parte Nord-Orientale ai + 2 gradi di Tashkent.
POPOLAZIONE:
Attualmente la popolazione uzbeka è di 35 milioni di abitanti in rapida crescita. L’etnia più numerosa è quella uzbeka circa il 75%, seguita dai russi 9%, tagiki 5%, kazaki 4% e numerose minoranze come coreani, tedeschi del Volga, ucraini, uiguri.
RELIGIONE:
La religione è musulmano-sunnita di rito hanafita.
LINGUA:
La lingua ufficiale è quella uzbeka, molto utilizzate sono il russo ed il tagiko. L’inglese è poco diffuso se si eccettua il personale a contatto con i turisti stranieri.
STRADE:
La rete stradale di lunga percorrenza è molto limitata, fa eccezione la grande arteria che attraversa il Deserto Rosso (Kizil Kum), E’ percorribile agevolmente per oltre i due/terzi con struttura autostradale e con punti di ristoro tipici e moderni.
BUS:
I pullman turistici rispettano gli standard internazionali.
HOTEL:
La struttura alberghiera è molto migliorata e sviluppata negli ultimi anni, oggi il turismo è una delle fonti principali di reddito del paese.
Nelle principali città, accanto agli hotel 5 stelle di ultima generazione di livello internazionale, si possono trovare ottimi 4 stelle ed anche 3 stelle con buoni servizi.
CORRENTE ELETTRICA:
220 volt – Le prese elettriche sono come le nostre ma solo con due poli.
CUCINA:
La cucina uzbeka è ricca e molto differenziata. Le stagioni influenzano la preparazione delle pietanze, in estate la grande abbondanza di verdure propone piatti basati sui prodotti dell’orto: melanzane, pomodori, peperoni, cetrioli, carote, zucche, etc. Molto copiosa, nelle stagioni intermedie ed in estate, la frutta: ciliege, albicocche, fichi, anguria, meloni, melograni, mele. La carne preferita dagli abitanti è il montone ma molto comune è anche quella di manzo e di cavallo. Le specialità locali sono le zuppe a base di brodo di carne; il piatto tipico più conosciuto è il Plov i cui ingredienti principali sono il montone cotto a vapore, il riso e l’uva sultanina a volte mele cotogne. Il pane di vari tipi, lievitato o azimo, è uno degli elementi principali della dieta degli uzbeki.
FUSO ORARIO:
+ 4 ore, quando in Italia è in vigore l’ora legale + 3 ore.
MONETA:
La moneta nazionale è il Sum, 1 € equivale a circa 12.400 Sum.
MANCE:
Nella tabella dei prezzi sono indicate le “Spese di servizio”: si tratta delle mance. Considerare 45 euro per un programma della durata di 8 giorni, nel caso di gruppi poco numerosi anche di più. La mancia è attesa e a volte richiesta non solo dalle guide ma da tutti gli addetti che si occupano dell’ospitalità. E’ bene avere monete e banconote di piccolo taglio per far fronte a eventuali richieste.
QUOTA SU BASE 20 PERSONE PAGANTI: € 2.190
QUOTE BASE 15 PERSONE PAGANTI: € 2.490