Uzbekistan e Turkmenistan : Le Perle d’Oriente 10 giorni
Tashkent – Samarkand – Gijduvan – Bukhara – Mary – Merv – Ashgabat – Darwaza crater – Kunya-Urgench – Khiva – Tashkent
Questo tour combinato Uzbekistan – Turkmenistan chiamato appunto Le perle d’Oriente con soste nelle città imperdibili ti guiderà attraverso due repubbliche desertiche dell’Asia centrale dove si trovavano i potenti stati: Battria, Sogdiana, Margiana e Khwarezm. Le rovine delle antiche fortezze di Merv, Khwarezm e Afrosiab sono conservate fino ai giorni nostri e ricordano la potenza passata degli imperi scomparsi. Monumenti antichi come il Mausoleo di Tamerlano, Piazza Registan e il minareto Kalyan si fondono armoniosamente e addirittura amplificano il colore delle moderne città orientali.
Inoltre, questo giro turistico guidato ti mostrerà l’attrazione più affascinante nel deserto del Karakum: le “Porte dell’Inferno”, o il cratere di gas in fiamme di Darwaza che ti stupirà.
Ti sentirai una leggendaria babele di veri bazar orientali e scoprirai la cultura, le tradizioni originali e l’ospitalità della gente del posto.
UZBEKISTAN:
Nomi leggendari: Bukhara, Samarcanda, che ci evocano miti e leggende; che ci riportano a quando il nome di Tamerlano risuonava in tutta l’Asia Centrale; a quando la seta, quel filo sottile, legò l’Oriente all’Occidente. Sulla rete che collegava l’antica Ch’ang-an a Bisanzio dove per settecento anni, dal II sec. AC, si sono svolti i commerci della seta, l’Uzbekistan si annida nel cuore dell’Asia. Culla di civiltà vetustissime, sintesi di Oriente e Occidente, del mondo nomade delle steppe e di quello stanziale e colto dei grandi imperi, questa terra esercita uno straordinario fascino anche ora.
TURKMENISTAN:
Situato nell’Asia centrale, di cui occupa la parte sudorientale, il Turkmenistan è costituito, per oltre tre quarti del territorio, dall’arido e sabbioso deserto del Karakum. La vicinanza con il mar Caspio e la scoperta di enormi giacimenti di minerali e gas naturali, ha tuttavia costituito nell’ultimo secolo un binomio vincente per la trasformazione del Paese, diventato mira degli interessi energetici ed economici degli Stati limitrofi e di quelli occidentali.